Autore: Domenico Mennillo (poesie) Christian Leperino ( 5 incisioni e 1 serigrafia) Titolo: CITYSCAPE Genere: libro d’artista Tiratura: 30 copie numerate e firmate dagli autori Prezzo: su richiesta Editore: IL LABORATORIO/le edizioni Pagine: 24 (non num.) Formato: illustrato, 33 x 44 Lingua: italiano Data uscita/distribuzione: aprile 2014 Info e prenotazioni: www.illaboratorio.it a.1 Strofinio dei polsi, irritano gli ori dei bracciali scaglie per le pelli - (l’oro) Circoscrive il paese dagli abitanti - raschia con le lame che brillano i confini dei rifugi rende insicuri gli isolati le appartenenze dei parenti le radiazioni dalla stripe, seziona le fermate, le adunate, le pose, scarica la corsa del contagio ne restituisce il morbo. a.2 -Col Verbo, che luccica, le prose congiungono le persone da lontano - regolano le sfasature dei prezzi dei più poveri vegliano le uscite coprono le orecchie con ovatta rosa bruciano i timpani con la pressa delle dita accendono lampade sulle porte aperte delle case sulla parola cortese del giorno che apre squarci nel sonno irrompe nella morte compromette il lavoro diurno delle famiglie, i pranzi a pacchetto delle mense rende le terre più ricche di cibi, che forgiano ombre ai selciati delle superfici.
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Autore Domenico Mennillo (disegni di R. Castiglione, testi di R. Morra e L. Troise) Titolo Alcune Architetture di Napoli 2003-2013. Il teatro di lunGrabbe nelle architetture napoletane. Genere teatro/arte Prezzo € 30 Editore Edizioni Morra Pagine 136 (non num.) Formato cofanetto, illustrato, 21 x 30 Lingua italiano Data uscita aprile 2014 EAN 9788878520318 ISBN 887852031-4 La pubblicazione raccoglie le partiture di 10 anni di performance e installazioni realizzate in spazi e architetture della città di Napoli da lunGrabbe (www.lungrabbe.it), esperimento fra teatro e architettura fondato da Domenico Mennillo e Rosaria Castiglione nel 2001.
Le partiture sono accompagnate da una breve notizia attorno la genesi e lo sviluppo di ogni singola performance, dai disegni di Rosaria Castiglione che illustrano la vita delle architetture abitate dai diversi lavori di lunGrabbe e dai testi di Raffaella Morra e Loredana Troise, testi dedicati agli aspetti multidisciplinari-mediali del lavoro di lunGrabbe; chiudono la pubblicazione un’accurata teatrografia e una selezionata bibliografia che illustrano nel dettaglio la multiforme attività di un gruppo fra partecipazioni a festival, mostre, work shop, dibattiti e l’attenzione nel tempo da esso dedicato alla realizzazione di fogli e scritture concentrate in libri d’artista ed editoria a tiratura limitata. Il lavoro decennale di lunGrabbe su Napoli si è articolato attraverso la scelta di ambiti, autori e architetture fatti vivere attraverso eventi ed occasioni diversificati, passando dai primi lavori del 2003, LA#MONT(E)YOUNG Composizione 3 e PASSAGEN-WERK, dedicati alle architetture musicali, utopistiche e visionarie di autori come Lamont e Lamonte Young (architetto anglo-napoletano il primo e musicista minimale il secondo) e Walter Benjamin, fino ai più recenti lavori Opus Infectum e Atlante, portati in scena presso l’ex Lanificio 25 nella zona di Porta Capuana (antica porta d’ingresso della Napoli aragonese) e il settecentesco Palazzo Bagnara (nella centralissima Piazza Dante), lavori questi ultimi caratterizzati dai versi di Mennillo, fatti vivere in minimali “poemi-concerto” attraverso le musiche dei compositori Nino Bruno e Marco Di Palo, anch’essi coinvolti dal vivo nell’esecuzione dei loro lavori musicali. In questi dieci anni di attività grande spazio è stato dedicato da lunGrabbe alla riscrittura sperimentale di classici della letteratura e della filosofia occidentale, incentrati ancora una volta su una poetica scenica fra spazio e teatro non convenzionale (lontano dai clichè della rappresentazione e della simulazione), passando dal giardino regale dell’Alice di Lewis Carroll (L’educazione sentimentale, 2005, nella suggestiva Sala Assoli del Teatro Nuovo) ai salotti elitari dell’Andromaca di Racine (Andromaca. Opera neoplatonica in 4 spazi ricreativi, 2007, Palazzo dello Spagnuolo), alle stanze-pantomime dell’artaudiano-deleuzeiano Automate Sprituel (PIERROT, 2011, biblioteca del Museo Nitsch). La pubblicazione è raccolta in un elegante cofanetto nero impresso a caldo con caratteri mobili su carta delle Cartiere Fedrigoni e realizzata presso le Officine d’Arti Grafiche dell’Anticaglia di Carmine Cervone; trenta esemplari, numerati e firmati dall'autore, contengono un'acquaforte impressa dal torchio a stella de IL LABORATORIO di Vittorio Avella. |
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December 2022
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