Lunedì 2 marzo alle 19 e alle 20 (45 persone per replica), lunGrabbe presenta alla Sala Assoli di Napoli l'installazione "Hypno-Mnemata" di Domenico Mennillo, nell'ambito di "Quartieri di Vita", con la direzione artistica di Ruggero Cappuccio e organizzato da Fondazione Campania dei Festival.
Hypno-Mnemata (neologismo composto dal greco “hypno”, sogno e “mnemata” memoria) è la rilettura attraverso i linguaggi dell’arte contemporanea di alcuni passi del celeberrimo volume “L’uso dei piaceri” di Michel Foucault. Nel volume il filosofo francese reinterpreta una pratica filosofica appartenuta agli antichi greci, ovvero la compilazione quotidiana di alcuni taccuini (gli hypomnemata, sostantivo greco composto da “hypo”, sopra e “mneme”, memoria) utili, secondo Foucault, all’indispensabile cura del sé nella quotidiana interrelazione con la propria personalità e al tempo stesso con la propria comunità di appartenenza. Il progetto Hypno-Mnemata, rilanciando le intuizioni di Foucault, mira a realizzare una scrittura della memoria (mnemata) del quotidiano, un piccolo sogno (hypno) del quotidiano, attraverso pratiche artistiche di reinvenzione e riscrittura di alcuni luoghi simbolici dell’aggregazione sociale.
I destinatari del progetto sono gli studenti delle Università della città di Napoli, associazioni e comitati di quartiere, coinvolti attraverso brevi cicli di work shop finalizzati alla realizzazione di performance-azioni che "abiteranno" l’ installazione ambientale Hypno-Mnemata realizzata negli spazi "sotterranei" della Sala Assoli di Napoli.
Il progetto è strutturato per intervenire su un quartiere specifico della città di Napoli, città in cui l’Ass. Cult. lunGrabbe opera con tali metodologie da più di 10 anni, coinvolgendo istituzioni pubbliche e private, associazioni e comitati di quartiere (nello specifico si vedano le sezioni legate ai work shop e alle conferenze del presente link realizzate da Domenico Mennillo http://www.domenicomennillo.com/abreacutegeacute.html )
L’installazione Hypno-Mnemata è incentrata sulla presentazione di una speciale collezione, ovvero la collezione di hypomnemata contemporanei collezionata negli anni da Domenico Mennillo, registri di lavoro dell’ottocento e del novecento provenienti dall’Italia e dalla Francia, ove sono annotati dati, cifre, nomi che portano ad attività ed efficienze di natura materiale del quotidiano.
Vero sogno e ossessione della contemporaneità questi hypomnemata alimentano il miracolo e le aspettative del quotidiano annotare cifre e dature legate al fenomeno del “fare di conto”, ponendosi in qualche modo in antitesi rispetto alla memoria del quotidiano dell’esistenza estetica di cui parla Foucault a proposito proprio degli Hypomnemata degli antichi greci.
Un altro spazio fondamentale dell’installazione Hypno-Mnemata viene dedicato invece alla presentazione di false memorie altrui (diari e cahier) e di memorie realizzate attraverso supporti non cartacei come il vinile.
INFO E PRENOTAZIONI:
https://fondazionecampaniadeifestival.it/quartieri-di-vita-2019-2020/