Nel mese di giugno sono stati pubblicati due testi di Domenico Mennillo legati allo studio e all'analisi delle neoavanguardie artistiche italiane.
Il primo testo, "continuum o della pragmatica d'avanguardia a Napoli", è apparso sul n.1 della rivista bimestrale "Infiniti Mondi", sulla quale Mennillo dirige una rubrica di estetica. Il testo analizza alcuni aspetti del gruppo di continuum, nato a Napoli sul finire degli anni '60 per iniziativa di Stelio Maria Martini e Luciano Caruso.
In modo particolare il testo rilegge le iniziative del gruppo napoletano in parallelo al pensiero di filosofi come Foucault, Deleuze, Guattari e Klossowski.
Il secondo testo invece, " Per una grammatica elementare della meraviglia", è un contributo al libro d'artista di Antonio Raucci, "Architetture/Architetture. Omaggio a Stelio Maria Martini", libro edito in 30 copie numerate e firmate per i tipi de IL LABORATORIO/le edizioni di Vittorio Avella.
Il testo di Mennillo, introducendo il lavoro di Raucci, rende omaggio ad uno dei maestri delle neoavanguardie mondiali, Stelio Maria Martini, scomparso un anno fa dopo una breve malattia.
qui sopra invece copertina e retro del n.1 della rivista bimestrale Infiniti Mondi.