Petite Archive de la Cinéphilie du Sannio
un work shop a cura di Domenico Mennillo
con gli studenti del Liceo Artistico Statale di Benevento
con gli studenti del Liceo Artistico Statale di Benevento

Il work shop è stato impostato lavorando sullo studio, l'osservazione e la selezione di fotografie preesistenti e appartenenti alle famiglie degli studenti che hanno partecipato al work shop, per la creazione di un piccolo e simbolico archivio dedicato alla fotografia amatoriale sannita del '900 che per pose, tagli dei soggetti e scelta degli scenari rimandava immediatamente ai vari generi cinematografici più in voga negli anni in cui le fotografie selezionate venivano realizzate.
Il periodo temporale preso in considerazione nella selezione delle foto va dagli anni trenta agli anni settanta del novecento; protagonisti di questo piccolo archivio cinematografico sannita i nonni e i genitori degli alunni, vissuti negli anni in cui lo spettacolare ad oltranza di cui parlava Guy Debord, entrava direttamente nel quotidiano delle persone, nella loro vita e nei loro affetti più importanti.
Impostato sulla scia del recente lavoro installativo-performativo WLK Wunder_Litterature_Kammer realizzato da Domenico Mennillo presso la biblioteca del Museo Nitsch di Napoli fra dicembre 2015 e gennaio 2016, il work shop ha avuto come focus centrale di osservazione e riflessione il raffronto fra i materiali adoperati nei vari periodi in cui le foto venivano realizzate (bianco e nero/colore, carte di stampa, pellicole utilizzate, tecniche d'esposizione e tecniche fotografiche), l'individuazione delle varie motivazioni che portavano alla scelta della costruzione di un soggetto fotografico.
Il work shop-expo fa parte del progetto "Officine educative" curate da APOREMA onlus, nell' ambito della mostra Officina Reporter curata da Luciano Ferrara e Sofia Ferraioli negli spazi di Villa Pignatelli-Casa della Fotografia.
Petite Archive de la Cinéphilie du Sannioun work shop a cura di Domenico Mennillo
con gli studenti del Liceo Artistico Statale di Benevento
(Roberto Checola, Francesco Pio Simiele, Donatella De Girolamo, Raffaella Petraccaro, Angela Mastrogiacomo, Salvatore Eros Di Marco, Chiara Bollo, Martina Formichella) tutor scolastici Caterina Citarella, Giulio Calandro nell'ambito di Officne Educative un progetto di Aporema Onlus all'interno di Officina Reporter una mostra a cura di Luciano Ferrara e Sofia Ferraioli in collaborazione con MIBACT Napoli, Villa Pignatelli-Casa della Fotografia, 15-30 ottobre 2016 |
photo by Antonio Manzoni
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Doppio Stallo. Week-end napoletano
una mostra a cura di Raffaella Barbatto
da un progetto di Ermanno Cristini
Primo nucleo riflessivo del progetto è il dialogo epistolare, tra Ermanno Cristini (artista e ideatore del progetto) e Rossella Moratto (curatrice); una sorta di partita a scacchi fatta di testi, citazioni ed immagini - in riferimento all’ozio ed al più grande oziatore dell’arte contemporanea Marcel Duchamp -, sviluppatosi entro il tempo dilatato e sospeso del “doppio stallo” (posizione puramente teorica, ipotizzata nel gioco degli scacchi, ma mai verificatasi) che si ascrive a metafora temporale dell’ozio, rinviando ad una sorta di immobilità ideale entro la quale il gioco - così come l’ozio - si incaglia sottraendosi al suo “dovere istituzionale”.
Nella tappa napoletana del progetto, affidata alla curatela di Raffaella Barbato, il progetto è stato ragionato e sviluppato come una sorta di installazione/processo aperto, un laboratorio collettivo in divenire; dove gli invitati potranno inscrivere le proprie meditazioni sull’ozio su di un corpus centrale - costituito dalla riproduzione delle conversazione Cristini/Moratto e da una scelta della opere dei protagonisti delle tappe precedenti, realizzate nel 2016 a Milano (Nowhere Gallery), Berna, (PROGR), Zurigo (Cabaret Voltaire), Thun (Galerie Sandra Marti).
Per la tappa napoletana Domenico Mennillo presenta Das Passagen-Werk #1, prima variazione all'installazione omonima contenuta in WLK_1 Archive de la Mélancolie Italienne (nella foto di sopra) per l'expo WLK Wunder_Litterature_Kammer presentato fra dicembre 2015 e gennaio 2016 nelle 8 sale della Biblioteca del Museo Nitsch di Napoli.
Doppio Stallo. Week End napoletano una mostra a cura di Raffaella Barbato da un progetto di Ermanno Cristini Domenico Mennillo Das Passagen-werk#1 una mostra in collaborazione con Nowhere Gallery Milano, PROGR Berna,Cabaret Voltaire Zurigo, Galerie Sandra Marti Thun, Galleria Primo Piano Napoli Napoli, Galleria Primo Piano, 17 novembre-3 dicembre 2017 Domenico Mennillo, particolare da Das Passagen-werk#1 |
Walter Benjamin, manoscritti originali da Das Passagen-Werk.
Poème de la Lumìere
un work shop a cura di Domenico Mennillo e APOREMA onlus
Il work shop è impostato sulla visione e riscrittura dei partecipanti del lavoro di Domenico Mennillo "Poème de la Lumìere", un' installazione ambientale estratta da"WLK#2_Archive de la Mélancolie Italienne" presente in "WLK Wunder_Litterature_Kammer", installazione-expo presentata al Museo Nitsch di Napoli fra dicembre 2015 e gennaio 2016.
La stanza ove Mennillo conduce i partecipanti al work shop viene privata della luce elettrica e isolata dalle altre stanze di Villa Pignatelli con la chiusura di tutte le porte."Poème de la Lumìere", (una cartellina in cuoio con fogli di diverse scritture e materiali, collage, versi, carte consunte dal tempo), è adagiato sul pianoforte presente nella stanza; all'altra estremità del pianoforte è presente invece un quaderno dalla copertina nera. I partecipanti, uno o al massimo due per volta, nella semi-oscurità, vagando negli spazi della stanza, sono invitati a "perlustrare" e scrutare con una piccola torcia elettrica la cartellina, ricordare quante più notizie possibili (o quantomeno a non disperdere quelle che più attirano la loro attenzione) e in un secondo momento invitati a trascrivere sul quaderno dalla copertina nera tutto ciò che loro reputano importante, tutto ciò che la loro memoria, nell'atto della scrittura, restituisce in forma di grafia e senso. Terminata la scrittura, ogni singolo partecipante è invitato a lasciare il proprio nome in chiusura del proprio testo. Gli altri partecipanti, prima di entrare nella stanza, vengono accolti da Maria D'Ambrosio, che con un breve training fisico, prepara ogni singola persona all'ingresso nella stanza. Il work shop è inserito nel progetto "Scuola Viva. L'arte come metodologia didattica innovativa" a cura di APOREMA ONLUS in collaborazione con Museo Pignaelli di Napoli- sezione educativa e MIBACT |
Poème de la Lumìere
un work shop a cura di Domenico Mennillo e APOREMA onlus
con gli studenti del 2° C.D. "Giancarlo Siani" di Mugnano nell'ambito di Scuola Viva. L'arte come metodologia didattica innovativa un progetto di Aporema Onlus con il contributo di Regione Campania in collaborazione con MIBACT, Festa dei Musei 2017 e Museo Villa Pignatelli Napoli- sezione educativa Napoli, Museo Villa Pignatelli, 20 maggio 2017 |
Photo by Andrea Bove e Gianfranco Irlanda
Relics
Il tema della reliquia indagato da novi autori contemporanei
Carte, libri, installazioni, oggetti
da un’idea di Anna Guillot
La scelta di un gruppo di autori contemporanei, operata da Anna Guillot attingendo direttamente dagli artisti ma anche da collezioni private, rende possibile una concentrazione originale di opere su un tema tanto delicato e intenso quale quello della reliquia.
Si tratta di Pier Paolo Calzolari, Antonio Freiles, Francesco Lauretta, Domenico Mennillo, Vettor Pisani, Luciana Rogozinski, Angelo Savelli, Ettore Spalletti e della stessa Guillot. Nomi eterogenei dal punto di vista generazionale, dei contenuti e della notorietà, alcuni dei quali storicizzati, sono posti accanto a personaggi assolutamente pregni forse meno conosciuti. Punta massima, la speciale presenza di James Lee Byars, la cui memorabile performance finale rese lo stesso corpo dell’artista reliquia. «[…] Un percorso evolutivo o meglio un’alchimia collega l’idea di feticcio a quella di reliquia. Assimilabile solo per grandi linee alla visione dell’etnologo o dell’antropologo, quella dell’artista vede piuttosto l’oggetto come forma alta e altra del proprio fare, attraverso modalità in grado di tradurre un affinamento dello spirito – e della materia – tale da poter assumere il senso e il valore di reliquia[…]» (Anna Guillot, estratto dal testo in catalogo KA edizioni). Per RELICS Domenico Mennillo presenta il poéme-object “Poéme de la Lumiere”, adagiato in fogli sciolti all’interno di una bacheca in legno. |
RELICS
Il tema della reliquia indagato da nove autori contemporanei
PIER PAOLO CALZOLARI, ANTONIO FREILES, ANNA GUILLOT, FRANCESCO LAURETTA, DOMENICO MENNILLO, VETTOR PISANI, LUCIANA ROGOZINSKI, ANGELO SAVELLI, ETTORE SPALLETTI.
Con un’operina di JAMES LEE BYARS
Carte, libri, installazioni, oggetti
da un’idea di Anna Guillot
testi A. Guillot, L. Rogozinski
catalogo KA edizioni
KoobookArchive/Lab_KA
Catania , Palazzo Manganelli
Piazza Manganelli 16
dal 14 al 28 ottobre 2017
con il patrocinio di: AMACI 13ᵃ Giornata del Contemporaneo, MiBACT Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Comune di Catania, Accademia di Belle Arti Catania, KoobookArchive
La rosa dei 20 / projectlab
Artisti & Studenti dell’Accademia di Belle Arti a Napoli
A cura di Guglielmo Gigliotti e Loredana Troise
La mostra La rosa dei 20 / projectlab - Artisti & Studenti dell’Accademia di Belle Arti _ a Napoli è il punto d’arrivo di un’indagine sulla percezione e il senso dell’arte contemporanea, realizzata tramite la messa a punto di venti laboratori in cui venti noti artisti napoletani, diversi per biografie, stili e sensibilità, accettando con disponibilità e amicizia l’invito dei curatori, hanno interagito con gli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, condividendo visioni, passioni ed esperienze. Condotto nell’ambito della cattedra di Storia dell'Arte Contemporanea del prof. Guglielmo Gigliotti - di cui Loredana Troise è cultrice - e lungo l'Anno Accademico 2016-17, il progetto (disposto, diretto e seguito in tutte le sue molteplici fasi dai curatori) si è rivelato, oltre che una preziosa opportunità, per l’intreccio di inedite esperienze e collaborazioni, anche un modello relazionale armonico, in progress, inteso come bisogno formativo e prospettiva etica ineludibile per chi si orienta all’apprendimento in settori come quello delle arti. La partecipazione al farsi dell'arte sperimentata nei workshop, si è infine tradotta in una interessantissima mostra, composta da 20 opere create dagli artisti (dipinti, sculture, fotografie, installazioni e video) che, coniugando pensiero ed eleganza compositiva, hanno interpretato le rotte e le tendenze dell’arte d’oggi: “la rappresentazione grafica delle direzioni di derivazione dei venti, al di là del gioco verbale riferito al numero degli artisti partecipanti, si configura - per dirla con i curatori - un’intrigante allegoria della vita del contemporaneo a Napoli, mossa, tra bonacce e tempeste, da direttrici energetiche multiple”. |
In mostra, anche i numerosi storyboard elaborati dai corsisti, collegati idealmente alle trame delle opere, a richiamare il dialogo e la sintonia fra le parti: un approccio fondamentale che va sempre preservato e incrementato - sebbene in nuove forme - come preziosa risorsa intellettuale, utile a rispondere alle sfide del presente.
Per l’occasione, sarà pubblicato - dalla casa editrice arte,m - un catalogo con i testi di Giuseppe Gaeta, Giuseppe Morra, Loredana Troise, Guglielmo Gigliotti. Per “La Rosa dei venti” Domenico Mennillo presenta il poéme-object “Poéme de la Lumiere”, adagiato nella sua coperta in cuoio su un mobile, illuminato da una lampada elettrica. |
LA ROSA DEI 20 / PROJECTLAB
Artisti & Studenti dell’Accademia di Belle Arti _ a Napoli
a cura di Guglielmo Gigliotti e Loredana Troise
24 novembre 2017/6 gennaio 2018
Biblioteca del Museo Hermann Nitsch Napoli
Artisti invitati:
Marisa Albanese_Angelo Casciello_Carolina Ciuccio_Libero De Cunzo_Maurizio Elettrico Sergio Fermariello_Lucia Gangheri_Christian Leperino_Roberto Marchese_Lello Masucci Domenico Mennillo_Enza Monetti_Aulo Pedicini_Gianni Pisani_Carmine Rezzuti_Rosy Rox Mimma Russo_Quintino Scolavino_Marianna Troise_Marco Zezza
Artisti & Studenti dell’Accademia di Belle Arti _ a Napoli
a cura di Guglielmo Gigliotti e Loredana Troise
24 novembre 2017/6 gennaio 2018
Biblioteca del Museo Hermann Nitsch Napoli
Artisti invitati:
Marisa Albanese_Angelo Casciello_Carolina Ciuccio_Libero De Cunzo_Maurizio Elettrico Sergio Fermariello_Lucia Gangheri_Christian Leperino_Roberto Marchese_Lello Masucci Domenico Mennillo_Enza Monetti_Aulo Pedicini_Gianni Pisani_Carmine Rezzuti_Rosy Rox Mimma Russo_Quintino Scolavino_Marianna Troise_Marco Zezza